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Respuesta  Mensaje 1 de 76 en el tema 
De: Peterpan®  (Mensaje original) Enviado: 22/11/2011 15:37
Preso dal sito di Rocco Cento, un candidato del centrosinistra alle ultime amministrative di Domodossola, patria dei ben più noti Filippo e Bazzinori.


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Respuesta  Mensaje 32 de 76 en el tema 
De: Claretta Enviado: 23/11/2011 14:26
il 92 è stringatissimo, ma sta di fatto che la nomina
fatta dal Presidente non vale niente senza la fiducia
del Parlamento
 
quindi non è che le consultazioni siano "solo"
consuetudini
 
quanto al termine "ribaltone" io, come dico sempre,
scrivo come parlo, e quando parlando dico ribaltone
tutti capiscono a cosa mi sto riferendo
 
il che facilita di parecchio il dialogo
 
----------------------------------------------------------------------
 
se a me non interessasse il dialogo aprirei un blog o
userei FB
 
le com sono l'evoluzione delle chat, dove il dialogo
si limitava a un caotico scambio di battute
 
e da quando sono iniziate le com di msn io non ho
più ciattato da nessuna parte
 
se non ci fossero i forum........
 
farei a meno della tastiera
 
 

Respuesta  Mensaje 33 de 76 en el tema 
De: CL 1 Enviado: 23/11/2011 15:27
infatti, è quello che sto tentando di dire ma forse il fatto che io sia sempre così sintetico evidentemente non giova alla comprensione ...
 
dopo anni e anni in cui la ex maggioranza c'ha afflitto i cosiddetti con la storiella della costituzione di fatto, del premier eletto direttamente del popolo, con le scritte "berlusconi presidente" piazzate ovunque a stimolare le ignoranze costituzionali (nel senso della Carta) degli italiani, tutto all'insegna di un presidenzialismo inestente, di ribaltoni veri o presunti ora - con l'elezione di monti - riscopriamo che la Costituzione italiana non contempla l'elezione diretta del Presidente del Consiglio e del governo ma semplicemente l'elezione del Parlamento.
Ma va?!?!?
 
e che compito specifico del presidente della repubblica è quello di incaricare il Presidente del consiglio in pectore 
ma va?!?
e che l'unica condizione per la sua legittimità è che abbia la fiducia delle camere
ma va?!?
 
 
ma allora questa TUA affermazione va corretta!!!
 
anche se la Costituzione dà al Presidente della Repubblica la facoltà
di nominare un leader di governo non eletto dal popolo si tratta pur
sempre di una sospensione della democrazia espressione della
sovranità del popolo
 
una sospensione che la Costituzione TOLLERA in casi di emergenza
nazionale
 

Respuesta  Mensaje 34 de 76 en el tema 
De: Ketty Frega? Enviado: 23/11/2011 16:17
E quindi, Merendina, NESSUNA scusante all' essere analfabeti. Chi lo è NON ha diritto di contribuire a determinare il governo del Paese, in quanto pessimo cittadino, altrimenti saremo sempre in balia del berlusconi di turno che i voti li può comprare.
Gli analfabeti NON devono votare, CAZZO!

Respuesta  Mensaje 35 de 76 en el tema 
De: ORANGE1 Enviado: 23/11/2011 17:07

Il percorso del suffragio in Italia parte temporalmente da quando la nazione non era ancora uno stato unitario.

1848 Legge 680/1848 (elettorale piemontese su criteri censitari). Fu riconosciuto potere di voto agli uomini maggiori di 25 anni che sapessero leggere e scrivere e pagassero almeno 40 lire di imposte. Numericamente questo portava il 2% della popolazione italiana alle urne.

1860 Legge 31 ottobre 1850, n.4385. Realizzata sulla base della legge elettorale dello Stato Piemontese, stabilisce il diritto di voto per i cittadini maggiorenni alfabeti, in possesso dei diritti civili e politici, che pagassero un censo di imposte dirette non inferiori a 40 lire. La norma delimitò il corpo elettorale, alle prime elezioni politiche italiane del 1861, in 418.696 cittadini, pari all'1,89% dei 22.182.377 abitanti.[1]

1872 La sinistra parlamentare abbassa la soglia della maturità elettorale da 25 a 21 anni. Ammette inoltre al voto tutti i cittadini in grado di leggere e scrivere, ma in una situazione dianalfabetismo come quella italiana, la percentuale di elettori sulla popolazione si alza in maniera poco significativa.

1882 Suffragio allargato con la legge Zanardelli del 24 settembre. Viene riconosciuto il diritto di voto ai maschi maggiorenni (all'epoca la maggiore età veniva raggiunta a 21 anni) alfabeti che versano imposte dirette per una cifra annua di 19,8 lire. Il corpo elettorale viene più che triplicato.

1912 La legge promulgata da Giovanni Giolitti stabilisce un suffragio quasi universale per gli uomini: si prevede infatti che tutti gli uomini capaci di leggere e scrivere con almeno 21 anni possano votare, mentre gli analfabeti possono votare a partire dai 30 anni. Inoltre il voto viene esteso a tutti i cittadini che abbiano già prestato servizio militare.

1919 Viene modificata la legge precedente: possono votare tutti i cittadini maschi di almeno 21 anni di età, viene quindi abolita la distinzione per gli analfabeti. Possono inoltre votare anche tutti i minorenni che abbiano prestato servizio militare nei corpi mobilitati. Il sistema proporzionale sostituisce quello maggioritario a due turni. Il corpo elettorale viene portato a 11 milioni di persone.

1945 Il 31 gennaio il Consiglio dei Ministri a presidenza Ivanoe Bonomi emanò un decreto (decreto legislativo luogotenenziale 2 febbraio 1945, n.23, Estensione alle donne del diritto di voto[2]).

1946 Voto universale per uomini e donne che abbiano compiuto la maggiore età (21 anni inizialmente, e 18 anni a partire dal 1975). La prima occasione di voto - la prima in assoluto per le donne in Italia - sono le elezioni amministrative che si tengono in tutta la penisola fra il marzo e l'aprile del 1946; subito dopo, il 2 giugno 1946, gli italiani sono nuovamente chiamati alle urne per il referendum istituzionale tra Monarchia o Repubblica e per l'elezione dell'Assemblea costituente.

 

 

 

Così, tanto per vedere.

Allora: par di capire che nel 1919 non c'era Berlusconi candidato, ma c'erano tanti analfabeti. E pare che molti di questi votassero per la (di allora) sinistra.

 

Nella mia carriera (36 anni), mi è capitato una sola volta di avere a che fare con una analfabeta, in qualità di testimone, assieme ad altri due,  per la stilazione di atto pubblico, di fronte a pubblico ufficiale, di detta succitata tizia.

Ho sottoscritto sotto la croce apposta dalla poveretta, sottoscrizione accompagnata dai mie dati e n. di documento.

 

Esisteranno incolti, molta gente che masturba grammatica, coniugazioni verbali, terminologie da galera, ma quattro scarabocchi li sanno fare tutti, e più o meno tutti comprendono quanto scritto, almeno nel significato stretto.

Se poi andiamo alle più attuali, pare che un linguaggio intuitivo si stia sempre più sostituendo a quello scritto, e non per questo significa che la gente sia idiota.

 

Foss'anche, bisognerebbe cambiare la legge elettorale, e prima di votare si facesse esame di lettura/scrittura/componimento e dizione ad ogni elettore.

Tratte le dovute conclusioni, il presidente di seggio autorizzerà o no al voto.

 

Sicuramente mi sembra di capire fra le righe che chi opta per il partito del lusca potrebbe essere ritenuto indegno di effettuare la scelta elettorale, in quanto analfabeta.

 

Giusto!

 

Ma mi sembra un po' in contrasto per il significato più profondo della democrazia.

 

Sicuramente ci sono state importanti nazioni, uniche e poche autrici di paradisi in terra, fautrici di tanta pace (anche se un po' eterna, talvolta) che avevano una visione ristretta, appunto, de vero senso della cultuta, della  libertà individuale, ma tant'è.

 

E dall'alto del mio sfrenato liberismo, dico che una persona è liberissima di scegliere il proprio destino, e di operare le proprie scelte, anche se invise ad intellighenzie spesso fautrici di cariatidi ideologiche.

Punto.

 

Ok, adesso attacca la cazzeide.

 

(Stasera cotechino con piselli).

 

 


Respuesta  Mensaje 36 de 76 en el tema 
De: Ketty Frega? Enviado: 23/11/2011 17:21

dico che una persona è liberissima di scegliere il proprio destino

 

 

 
Certo, ma non ANCHE il mio. E questo è un problema.
Forse non hai colto il punto: chi è analfabeta, malgrado la possibilità di istruirsi gratuitamente, non rispetta una Legge dello Stato, quella che impone l' obbligo scolastico. Questo fa di lui un CATTIVO CITTADINO, e i CATTIVI CITTADINI NON votano, CAZZO!!! 

Respuesta  Mensaje 37 de 76 en el tema 
De: Ketty Frega? Enviado: 23/11/2011 17:22
P.S. Io ho ancora il porco fritto sullo stomaco

Respuesta  Mensaje 38 de 76 en el tema 
De: CL 1 Enviado: 23/11/2011 17:40
un bell'esempio di (semi)analfabeti s'è avuto di recente col Sindaco di Adro, e relativo Consiglio Comunale, gran parte dei quali, sindaco compreso ha conseguito il diploma di scuola media inferiore.
 
i comportamenti avuti da quel consiglio comunale e dal suo vertice in occasione della ormai mitica vicenda della s(Q)uola di verde vestita raccontano benissimo a quali rischi si espone una comunità che si affida a degli sprovveduti incolti.
 
 
 
ne darei però una quota di colpa equivalente sia agli elettori che agli eletti perchè la scelta dei propri rappresentanti - a maggior ragione in questi anni caotici - non può essere affidata alla sola fede politica ma deve essere almeno sorretta da un minimo di autocritica.
 
 
 

Respuesta  Mensaje 39 de 76 en el tema 
De: Ketty Frega? Enviado: 23/11/2011 17:52
Mah, io al primo posto, per ora, ci metto la Gelmini e il suo tunnel

Respuesta  Mensaje 40 de 76 en el tema 
De: CL 1 Enviado: 23/11/2011 18:11
ma sarà rimasta ancora tutta rigidina mo' che non è più ministra?
a me sembrava che c'avesse 'na scopa in culo...
boh ?!?

Respuesta  Mensaje 41 de 76 en el tema 
De: Claretta Enviado: 23/11/2011 18:13
andiamoci piano, perchè in Lega non mancano i laureati, a
cominciare da Zaia, Cota, Castelli, Maroni, Bresciani e così
via
 
ci sono notai, commercialisti, docenti e anche magistrati
 
non bisogna lasciarsi ingannare dal fatto che tutti devono
iniziare dalla gavetta, perchè succede che il sindaco di un
piccolo paese, come Mercallo con Casone, si sia laureato
in Economia e Finanza alla Bocconi, dove da Mario Monti   
ha rivevuto un 27, e poi si sia anche laureato alla Statale
in Scienze Politiche
 
la rassegna stampa del mattino su Radiopadania, condotta
dal giornalistalaureato in Economia Politi8ca, Giulio Cainarca,
è riconosciuta come la migliore dai suoi stessi colleghi dei
grandi media
 
ma poi che parlo a fare?
 
alla Lega conviene apparire rozza, non s'era ancora capito ?

Respuesta  Mensaje 42 de 76 en el tema 
De: CL 1 Enviado: 23/11/2011 18:14
 

Respuesta  Mensaje 43 de 76 en el tema 
De: Peterpan® Enviado: 23/11/2011 18:40
Questo discorso degli analfabeti che non dovrebbero avere diritto di voto apre quesiti:

1. Qualcuno potrebbe giurare che l'analfabetismo, compreso quello cosiddetto 'di ritorno', non sia un fenomeno trasversale, ossia valido per una parte dei simpatizzanti di ogni parte politica?

2. Tale diritto andrebbe loro negato se votano in maniera poco consona alle nostre aspettative o andrebbe loro negato comunque?

3. Non è, quest'affermazione, contraddittoria con la nota locuzione 'una testa, un voto', sintesi del pensiero dei teorici del suffragio universale?


Respuesta  Mensaje 44 de 76 en el tema 
De: Claretta Enviado: 23/11/2011 18:42
per quanto riguarda la "Costituzione di fatto" no9n credo che occorra
che sia io a dirlo, perchè tutti sanno che quando si dice Seconda Repubblica,
ci sdi riferisce al cambiamento che con referendum popolare sancì la fine
del sistema proporzionale e il passaggio al sistema maggioritario con
indicazione diretta del premier
 
che poi non si sia provveduto a fare la modifica costituzionale è cosa
dovuta ai temporeggiamenti inciucistici del partito traversale che preferisce
tenere il piede in due scarpe
 
non diversamente da quando nel 2001 la sx approvò il federalismo, ma
guardandosi bene dallo specificare
 
il Gattopardo non ha smesso di essere attuale e probabilmente non
smetterà mai


Respuesta  Mensaje 45 de 76 en el tema 
De: Ketty Frega? Enviado: 23/11/2011 18:49
Mi copio e mi incollo: poi basta...sono esausto, cazzo!
 
Forse non hai colto il punto: chi è analfabeta, malgrado la possibilità di istruirsi gratuitamente, non rispetta una Legge dello Stato, quella che impone l' obbligo scolastico. Questo fa di lui un CATTIVO CITTADINO, e i CATTIVI CITTADINI NON votano, CAZZO!!! 
 
Per quanto riguarda il tuo punto tre:
 
certo che è contradditoria, ma anche la locuzione lo è.
Fosse vero che ad ogni testa deve corrispondere un voto, facciamo votare anche i neonati,  visto che anche loro una testa ce l' hanno.

Respuesta  Mensaje 46 de 76 en el tema 
De: CL 1 Enviado: 23/11/2011 18:55
malauguratamente modifiche di tale portata necessitano di enunciazioni chiare e mai lasciate nell'ambiguità del conflitto tra un sistema elettorale e la legge di riferimento di uno stato
lasciar intendere che il presidenzialismo fosse cosa fatta è stato un inganno perpetrato scientemente da tutta l'ex maggioranza; l'italia è piena zeppa così di gente che lo crede e in assoluta buona fede.
 
per gli amministratori della ridente (?) cittadina in provincia di Brescia, credimi non volevo generalizzare e trascinare nell'accusa di IGNORANTITA' tutta la lega, ma citare un caso di oggettiva minzione fuori dal vaso ascrivibile ad una ciurma di idioti; poteva accadere anche ad altri in altre situazioni.
 
con questo credo di aver detto la mia anche sulla nota di Peter
 
 
 


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