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Noticias Italia: CARNEVALE " OGNI SCHERZO VALE "... (1)
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Da: 2158Fenice  (Messaggio originale) Inviato: 10/02/2010 07:39
Prima parte :
 
MARTEDI' 16 FEBBRAIO "UFFICIALMENTE" E' L'ULTIMO GIORNO DI CARNEVALE
 
File:Padova - maschera veneziana.jpg 
 
Con la storia che Carnevale coincide con la festa,un pò più commerciale, di San Valentino... forse ci siamo dimenticati
che ne siamo quasi alla fine, infatti Martedì prossimo e' l'ultimo giorno di questa "follia" annuale che ci preannuncia la
Quaresima;poichè il Carnevale e' una festa che si celebra nei paesi di tradizione cristiana (soprattutto in quelli di tradizione cattolica).
I festeggiamenti si svolgono spesso in pubbliche parate in cui dominano elementi giocosi e fantasiosi; in particolare,
l'elemento distintivo e caratterizzante del carnevale è l'uso del mascheramento.
 
Benché facente parte della tradizione cristiana, i caratteri della celebrazione carnevalesca hanno origini in festività ben più antiche, come ad esempio le dionisiache greche o i saturnali romani, che erano espressione del bisogno di un temporaneo scioglimento degli obblighi sociali e delle gerarchie per lasciar posto al rovesciamento dell'ordine, allo scherzo ed anche alla dissolutezza.Nel XV e XVI secolo, a Firenze i Medici organizzavano grandi mascherate su carri chiamate “trionfi” e accompagnate da canti carnascialeschi, cioè canzoni a ballo di cui anche Lorenzo il Magnifico fu autore. Celebre è il Trionfo di Bacco e Arianna scritto proprio da Lorenzo il Magnifico. Nella Roma del governo papalino si svolgevano invece la corsa dei barberi (cavalli da corsa) e la "gara dei moccoletti" accesi che i partecipanti cercavano di spegnersi reciprocamente.

La parola carnevale deriva dal latino "carnem levare" ("eliminare la carne"), poiché anticamente indicava il banchetto che si teneva subito prima del periodo di astinenza e digiuno della Quaresima.

Il Carnevale non termina ovunque il Martedì grasso; fanno eccezione il Carnevale di Viareggio, il Carnevale di Ovodda, il carnevale di Poggio Mirteto ed il carnevale di Borgosesia.

I Carnevali "maggiori"

 

 

 

 

 

 

Il Carnevale di Venezia, il Carnevale di Viareggio e lo Storico Carnevale di Ivrea sono considerati tra i più importanti al mondo. La loro fama, difatti, travalica i confini nazionali e sono in grado di attrarre turisti sia dall'Italia che dall'estero. Il Carnevale di Venezia è conosciuto per la bellezza dei costumi, lo sfarzo dei festeggiamenti nella magica atmosfera della Laguna e consta di diversi giorni fitti di manifestazioni di svariato tipo: mostre d'arte, sfilate di moda, spettacoli teatrali etc. Il Carnevale di Viareggio è uno dei più importanti e maggiormente apprezzati carnevali a livello internazionale. A caratterizzarlo sono i carri allegorici più o meno grandi che sfilano nelle domeniche fra gennaio e febbraio e sui quali troneggiano enormi caricature in cartapesta di uomini famosi nel campo della politica, della cultura o dello spettacolo, i cui tratti caratteristici, specialmente quelli somatici, vengono sottolineati con satira ed ironia. I carri, che sono i più grandi e movimentati del mondo, sfilano lungo la passeggiata a mare viareggina, un viale di oltre tre chilometri che si snoda tra la spiaggia e gli edifici di stile liberty che si affacciano sul mar Tirreno. Lo Storico Carnevale di Ivrea, famoso per il suo momento culminante della Battaglia delle Arance,è invece considerato uno tra i più antichi e particolari al mondo seguendo un cerimoniale scritto mai interrotto dal medioevo ai nostri giorni. L'intero carnevale ha il pregio di rappresentare, sotto forma di allegoria, la rivolta dei cittadini per la libertà dal tiranno della città, Re Arduino, ucciso dalla mugnaia su cui si apprestava ad esercitare lo jus primae noctis. Fu quell'evento a innescare la guerra civile rappresentata dalla battaglia tra il popolo e le truppe reali che viene rievocata che durante il carnevale, dove le squadre di Aranceri a piedi (ossia il popolo) difendono le loro piazze dagli aranceri su carri (ossia l'esercito) a colpi di arance a rappresentare le frecce, mentre tra le vie della città sfila il corteo della Mugnaia che lancia dolci e regali alla popolazione.

Carnevale in Sicilia

Il più bel Carnevale di Sicilia è considerato il Carnevale di Acireale. Esso offre due tipologie di carri: i carri allegorico-grotteschi in cartapesta, che hanno l'esclusiva caratteristica di esibirsi in notturna con spettacolari effetti di luce, ed i carri infiorati, composti da migliaia di fiori che compongono soggetti. Vi sono però tantissimi altre manifestazioni in tutta l'isola durante il periodo carnascialesco. Anche l'antichissimo Carnevale di Sciacca è fonte di divertimento oltre che di bellissimi carri, accompagnati da carne cucinata sul momento, canti e balli. Vi sono moltissimi altri carnevali sull'isola, tra cui il Carnevale di Misterbianco che offre ogni anno una sfilata di curatissimi ed imponenti costumi.

Carnevale ambrosiano

Spilla di latta, con i ritratti di Meneghino e Cecca, la coppia tipica del Carnevale Ambrosiano, del Carnevalone 1885

Dove si osserva il rito ambrosiano, ovvero nella maggior parte delle chiese dell'arcidiocesi di Milano e in alcune delle diocesi vicine, la Quaresima inizia con la prima domenica di Quaresima; l'ultimo giorno di carnevale è il sabato, 4 giorni dopo rispetto al martedì in cui termina dove si osserva il rito romano.La tradizione vuole che il vescovo sant'Ambrogio fosse impegnato in un pellegrinaggio e avesse annunciato il proprio ritorno per carnevale, per celebrare i primi riti della Quaresima in città. La popolazione di Milano lo aspettò prolungando il carnevale sino al suo arrivo, posticipando il rito delle Ceneri che nell'arcidiocesi milanese si svolge la prima domenica di Quaresima.In realtà la differenza è dovuta al fatto che anticamente la Quaresima iniziava dappertutto di domenica, i giorni dal mercoledì delle Ceneri alla domenica successiva furono introdotti nel rito romano per portare a quaranta i giorni di digiuno effettivo, tenendo conto che le domeniche non erano mai stati giorni di digiuno.Questo carnevale, presente con diverse tradizioni anche in altre parti dell'Italia, prende il nome di carnevalone.

Per la Chiesa cattolica

Tradizionalmente nei paesi cattolici, il Carnevale ha inizio con la Domenica di Settuagesima (la prima delle sette che precedono la Settimana Santa secondo il calendario Gregoriano); finisce il martedì precedente il Mercoledì delle Ceneri che segna l'inizio della Quaresima. La durata è perciò di due settimane e due giorni. Il momento culminante si ha dal Giovedì grasso fino al martedì, ultimo giorno di Carnevale (Martedì grasso). Questo periodo, essendo collegato con la Pasqua (festa mobile), non ha ricorrenza annuale fissa ma variabile. Per questo motivo i principali eventi si concentrano in genere tra i mesi di febbraio e marzo.Per la Chiesa cattolica il Tempo di Carnevale è detto anche Tempo di Settuagesima. Essa considera il Carnevale (Settuagesima) come un momento per riflettere e riconciliarsi con Dio. Si celebrano le Sante Quarantore (o carnevale sacro), che si concludono, con qualche ora di anticipo, la sera dell'ultima domenica di carnevale. La chiesa cattolica ha però durante il corso della storia, condannato il Carnevale in quanto contrario ai dettami di rigore imposto dall'istituzione stessa. Secondo antiche tradizioni il Carnevale durava l'intero periodo invernale, dal giorno di commemorazione dei defunti sino al primo giorno di Quaresima ed il travestimento serviva non a nascondere la propria identità sebbene a rimandarne ad un'altra. l'antica tradizione riporta anche alla celebrazione del ricordo della Strage degli Innocenti allorquando un bambino nominato episcopellus esercitava il suo effimero potere semel n anno sino al giorno del 28 dicembre, dì indicato per il ricordo della strage di infanti ordinata da Erode.

Carnevale Italiano: la Cerimonia

Il carnevale italiano è stato il tema portante della Cerimonia di chiusura dei XX Giochi olimpici invernali tenutasi il 26 febbraio 2006 presso lo Stadio Olimpico di Torino (già Stadio Comunale). Uno show seguito da circa 800 milioni di telespettatori che ha visto protagoniste le maschere del Carnevale di Viareggio e le icone della tradizione italiana.

Carnevali italiani

 
Maschere al Carnevale di Venezia.
Le maschere di Tricarico - "Scaramucce" tra mucca e toro
                                                         
Carnevale di Alba Adriatica (TE)
Carnevale di Amantea (CS)
Carnevale di Bonorva (SS)
Carnevale di Borgosesia (VC)
Carnevale di Bosa (OR)
Carnevale di Busseto(PR)
Carnevale di Capua (CE)
Carnevale di Canicattì (AG)
Carnevale di Capaccio (SA)
Carnevale di Carpenedolo (BS)
Carnevale di Castellana Sicula (PA)
Carnevale di Castelnovo di Sotto (RE)
 
Continua


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Da: 2158Fenice Inviato: 10/02/2010 07:41
Seconda parte : Carnevali italiani
 
Carnevale d'Amare Catanzaro e Soverato (CZ)
Carnevale di Cinisi (PA)
Carnevale di Cittanova (RC)
Carnevale di Civita Castellana (VT)
Carnevale di Decima di Roma
Carnevale dei Fantaveicoli di Imola
Carnevale Guspinese di Guspini (VS)
Carnevale di Marino ('U Carnevalone)
Carnevale di Monteforte d'Alpone (VR) - Carnevalon de l'Alpon
Carnevale di Palmi (RC)
Carnevale di Polistena (RC) - versione invernale ed estiva
Lachera di Rocca Grimalda (AL)
Carnevale di Torino (Carlevé ëd Turin)
Carnevale di Valderice (TP)


 
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