Página principal  |  Contacto  

Correo electrónico:

Contraseña:

Registrarse ahora!

¿Has olvidado tu contraseña?

LATINOS EN ITALIA
 
Novedades
  Únete ahora
  Panel de mensajes 
  Galería de imágenes 
 Archivos y documentos 
 Encuestas y Test 
  Lista de Participantes
 General 
 BIENVENID@S 
 ME PRESENTO 
 ITALIA/NOTIZIE 
 LEGGI/VITA ITALIANA 
 ESPAÑA 
 CERVANTES - DON QUIJOTE 
 ESCRITORES 
 El rincón de la poesía 
 EFEMÉRIDES ARGENTINAS 
 MARTÍN FIERRO 
 EL LUNFARDO 
 PATRIA MÍA 
 MATEANDO 
 CON HUMOR 
 FONDOS Y DIBUJOS 
 MUNDO MAGICO 
 EL ZODÍACO 
 ARRIVEDERCI 
 
 
  Herramientas
 
Noticias Italia: En este día especial un poco de Italia
Elegir otro panel de mensajes
Tema anterior  Tema siguiente
Respuesta  Mensaje 1 de 2 en el tema 
De: 2158Fenice  (Mensaje original) Enviado: 16/04/2017 05:08
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                      
0_c5a46_1e9d13a2_XL0_c5a46_1e9d13a2_XL
 
 
en este domingo tan especial para los cristianos vamos a contar un poco del paisaje de italia
y algo especial para visitar. entre tantos patrimonios mundiales de la unesco éste es el primero
que fue así clasificado,por algo será. Desde esta ciudad mágica salieron películas inolvidables ...
 

un abrazo a todos y todas y felicitaciones
 
a juan en el día de su cumpleaños.
 
 
 
Regione basilicata - Matera la città dei sassi
 
 
storia dei sassi di matera
 

La dolente bellezza di una città scavata nella pietra

Matera è un’antica città della Basilicata che lascia il segno nel cuore di chi la visita; in passato artisti e poeti ne hanno attraversato i luoghi, così avvolgenti e caratteristici, rimanendone profondamente rapiti; eloquenti le parole di Carlo Levi che, nel 1952, così descriveva Matera: “Nelle grotte dei Sassi si cela la capitale dei contadini, il cuore nascosto della loro antica civiltà. Chiunque veda Matera non può non restarne colpito tanto è espressiva e toccante la sua dolente bellezza”. Non mancano testimonianze più recenti di tanto irresistibile fascino; diversi sono i registi che hanno eletto la città a set cinematografico dei loro film; l’agglomerato di case e di chiese, così evocativo dei tempi biblici, ha fatto da ambientazione, per citarne alcuni, a Il Vangelo secondo Matteo di Pasolini ed a La passione di Cristo di Mel Gibson.

Un tempo i Sassi, grotte di pietra scavate nelle pareti di tufo di gravina, erano principalmente abitate dalle famiglie contadine insieme al loro bestiame; alcune erano inoltre destinate a chiese, dalle pareti di roccia ricoperte di affreschi. Tante le chiese rupestri da visitare; tra queste, quella dello Spirito Santo, risalente al X sec. d.C., che è ubicata nel cuore del centro cittadino ed è stato uno dei sette insediamenti benedettini presenti in città. A cavallo tra il XVI ed il XVII secolo, la chiesa è stata ampliata nella parte antistante; la struttura ha subito alterazioni e modifiche nel corso dei secoli, principalmente a causa del prolungato uso ad abitazione. Nel 1880, venne totalmente acclusa, per essere oggi, riportata alla luce e conseguentemente ammirata in tutto il suo splendore.


Ricche di fascino e di storia le chiese rupestri di San Pietro di Monterrone, del IX sec. d. C., completamente scavata nella roccia calcarea, utilizzata in seguito come cantina, legnaia e cava di estrazione di materiale per costruire, e quelle comunicanti di Santa Maria De Idris e di San Giovanni in Monterrone, la cui caratteristica principale è la posizione suggestiva sulla profonda gola della “Gravina”.

Una ubicazione incantevole è anche quella della Basilica Cattedrale, che sorge sul punto più alto della città, il colle della Civitas, ed apre una splendida vista sul Sasso Barisano.

 La storia dei Sassi di Matera

 Una storia ultra-millenaria. Case scavate nella roccia, grotte e civiltà antiche.Matera è la terza città più antica al mondo.

Il primo insediamento risale a circa diecimila anni fa.Ne sono testimonianza i numerosi reperti preistorici rinvenuti lungo entrambe le sponde della Gravina.Tali reperti fanno riferimento a periodi tra paleolitico e neolitico. Inoltre, le case grotta, tipici insediamenti rupestri dell’area, già in tempi antichissimi risalenti all’età del bronzo,costituivano le dimore divenute storiche della popolazione materana.Altre ricerche sono tutt’oggi in corso al fine di risalire alla precisa datazione di questa arcaica civiltà.In relazione a tali scoperte, sono stati messi a punto itinerari specifici dedicati alla cronologia storica del territorio, in grado di ripercorrere le ere preistoriche e geologiche che hanno segnato lo sviluppo della vita nel territorio rupestre. Sasso Barisano, la Civita e Sasso Caveoso, uno scenario unico. I Sassi di Matera sono passati da vergogna nazionale a patrimonio mondiale dell’umanità.

 

Nuovi Studi

 

Attualmente lo studio di astronomi, geologi, e archeologi di alcuni siti in Basilicata testimonia la presenza di antiche comunità le quali utilizzavano calendari di pietra.Ossia complessi megalitici, per segnalare delle particolari date dell’anno, probabilmente per lo svolgimento di riti sacri o per motivi pratici.I punti d’interesse archeo-astronomico nel territorio lucano si riferiscono ad una ricerca effettuata in località Petre de la Mola.Nel Parco di Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti lucane.Nelle vicinanze del Monte Croccia, ed il Villaggio Neolitico in località Murgia Timone proprio sull’altopiano di fronte alle case dei Sassi. Civiltà preistoriche che confermano una sofisticata conoscenza in merito ai cicli solari e i movimenti degli astri.Al comando di questo progetto un famoso docente dell’ Università La Sapienza di Roma, l’ archeo-astronomo Professor Polcaro.Che ha dimostrato un eccezionale interesse per questi luoghi, tornando più volte nell’arco dell’anno a studiarne le peculiarità.

 

I SASSI DI MATERA

LAS PIEDRAS DE MATERA

 
 
Matera
 
 
 
Los “ Sassi de Matera ” son uno de los lugares más bellos del mundo, convirtiéndose en un sitio de la UNESCO en 1993 y por haber encantado a directores famosos. El primero fue Pasolini, con la película “El Evangelio según Mateo.” El segundo fue Mel Gibson, que lo quería como una ubicación de “ La Pasión de Cristo ”.
Matera se encuentra en una meseta de piedra caliza que tiene una anomalía espectacular: una depresión central, un auténtico cañón de 70 a 80 metros, cruzó el río Gravina.
Las huellas de la fecha de regreso a la vida del Paleolítico: la sucesión de pueblos durante siglos dejando un sistema urbano complejo en el que las sobreimpresiones construidas excavados y cavidades naturales. Un asentamiento urbano es único en el mundo donde el hombre parece haber sido establecida con dificultad en un terreno accidentado murgico acuerdo con las reglas de rock “orgánica” de la civilización, en primer lugar, y de la “cultura de la ciudad” europea entonces. Entre los siglos XIX y XX, el Rioni Sassi convertirse en el hogar de los más pobres de la ciudad, obligados a vivir en condiciones sanitarias deficientes. Se decidió entonces poner en práctica un verdadero “plan de transferencia” en un nuevo barrio residencial. Después del traspaso, se embarcó en un nuevo desarrollo y la rehabilitación de la zona. Hoy en día se puede visitar la zona con el núcleo interior de las gargantas de la corta Sasso Barisano y Caveoso. Se puede apreciar las viviendas excavadas en la roca y toba; la sensación es que ponga un pie en una cuna. Matera es una coincidencia que el segundo Belén.
Los “Sassi de Matera” fueron los primeros en el mundo declarado “paisaje cultural”. La peculiaridad de Matera en su entrada en la UNESCO es que no se ajusta a un solo monumento o una aglomeración urbana, pero toda una forma de vida y un modelo de desarrollo que han perdurado por milenios. Los Sassi cumple plenamente el criterio de la verdad para ser un ejemplo excepcional de asentamiento humano tradicional o la ocupación del territorio que representa una cultura (o culturas), especialmente cuando se ve amenazado por los cambios irreversibles.
 


Primer  Anterior  2 a 2 de 2  Siguiente   Último  
Respuesta  Mensaje 2 de 2 en el tema 
De: karmyna Enviado: 17/04/2017 01:31
lRaa9            th2782.gif   picture by gabbitabsasbaby dustbfe03058e1a0
 
Gracias amiga Fenice con esta maravillosa guía turística que nos ofreces
que invita a conocer estos hermosos y culturales lugares de ensueño
que evocan recuerdos de tiempo pasados, es como si el tiempo se hubiese detenido.
Felices Pascuas que te la pases Super en compañía de tus seres queridos
  


 
©2024 - Gabitos - Todos los derechos reservados