Spazio Verde - PHALLABEN

no, volevo proprio dire ligustro, pianta rampicante da siepe, semiselvatica

molto più risparmiosa del gelsomino, il suo profumo non è invadente, ma

la pianta sì :)

te capì.............ligustro di sta cippa

Chi svende a Roma la libertà del Nord

Dice un amico: «Quando ci sentiamo dire che la Lega ha o avrà la colpa di aver ceduto il Nord alla sinistra, noi non possiamo che rispondere: e voi avete svenduto il Nord a Roma». Ma certo, ha ragione. La libertà viene prima di destra e sinistra. E la libertà, sul fronte del diritto al lavoro dove sta? Svenduta a Roma, ci pare. Anche se il premier alza la voce per dire: mica vorrete mandar per aria la riforma... Sbatto la porta. Magari, ma non ci crediamo, finché la sinistra continuerà con Berlusconi a sostenerlo, Monti sa di contare. Di più. Lancia anche messaggi alla Lega come per dire: vi do un timer per cambiare pelle, siete ancora lì a Pontida? Certo, prof. E ci restiamo. Mica ci sfasciate. Il punto sarà capire fino a dove il sistema si spingerà. Perché dopo aver tentato di innocuizzare il Nord, di normalizzare la politica, di disoccupare la Padania, restiamo fermi sul baricentro che ci piace. La dignità del lavoratore, baricentro nella gestione dei “beni sulla terra”. Come ricordava la Rerum Novarum. 101 anni fa, ma poi sembra ieri.

SECESSIONE

Cominciate a SECEDERE da quei delinquenti dei Bossi, sennò continuerete ad essere solo dei pecoroni da tosare

Claretta, ti noto più istericante del solito, cos'è, la primavera? Fatti una bella curetta rinfrescante all' antica và, cominciando da una bella purghetta per eliminare le scorie

Il silenzio utile al sistema, non alla resistenza

Hanno scritto: Finisce l’epopea padana... L’ultimo velo è caduto... Viene giù la Lega. La mole di pagine dedicate al caso Belsito supera la guerra in Iraq e si avvicina agli speciali sulle Torri Gemelle. Siamo quasi allo scontro di civiltà. Ma possibile non si veda che sta venendo giù qualcos’altro? Vedi un po’ quanto rientra nell’utilità del sistema far fare trasloco al diritto di parola della Lega e di Bossi. Si chiama scontro di poteri. Poteri buoni e poteri meno buoni. A demolire la parola opposizione non ci si mette tanto la magistratura, quanto piuttosto i coreuti dell’informazione e chi spera di avere il campo sgombro. Si chiama utilità del sistema. Così Monti va avanti per la sua strada, Pd e Pdl possono andare avanti per la loro strada a scrivere come farsi votare meglio e di più, il sindacato può sottoscrivere che si può cancellare l’articolo 18 e andare avanti per la sua strada... L’antipolitica può andare avanti per la sua strada. Ma non è il caso di tornare a ribadire che la vera contrapposizione di cui parlare per la Lega è tra Nord e Roma, tra libertà e tirannia? Nella contrapposizione tra acquiescenza, conservazione e nuova resistenza?

da MovimentoGiovaniPadani

mi ci ritrovo appieno

Grazie Umberto. “Non c’è storia: Umberto Bossi è un vero leader! Grazie per tutto quello che hai fatto e che farai, ora vogliamo i colpevoli!” Così il Coordinatore federale dei Giovani Padani, Lucio Brignoli, alla notizia delle dimissioni di Umberto Bossi dalla carica di Segretario federale della Lega Nord. Una dichiarazione che sintetizza bene l’orgoglio dei Giovani Padani ma anche la voglia di chiarezza e giustizia.

Quella di ieri è stata una giornata lunga, di passione e sofferenza per tutti i militanti del nostro Movimento. Il gesto del nostro Capo ha scosso tutti ma il disorientamento iniziale ha lasciato subito spazio al suo reale significato: un atto d’amore, inusualmente tempestivo in un Paese in cui tutti sono attaccati alla poltrona, verso la Lega e le migliaia di militanti che, seguendo l’esempio di Umberto, hanno dedicato la loro vita al bene del proprio territorio. Si tratta dell’ennesima dimostrazione della grandezza di un uomo che, con tanti nemici e la sola forza delle sue idee, è riuscito a risvegliare la coscienza sopita di un popolo di sudditi; un condottiero moderno le cui azioni ci hanno insegnato che non siamo affatto i figli di un “dio minore”; un uomo che, con il suo carisma, la sua ostinazione e la sua straordinaria lungimiranza ha tracciato la strada da seguire oggi, come nel futuro. Una persona che, assieme a Roberto Maroni, ci ha insegnato ad essere veri barbari sognanti.

Chi in questi giorni sta puntando il dito contro Bossi e contro il Movimento dimentica, o finge di non sapere, che in tutta questa brutta storia sono proprio Umberto e la Lega la vera parte lesa. C’è infatti il nodo delle responsabilità, una questione spinosa che deve essere sciolta il prima possibile. Se le accuse mosse dalla magistratura verranno provate è chiaro che qualcuno dovrà pagare a caro prezzo le colpe di quello che è successo. Per aver sì utilizzato i soldi della Lega Nord, e quindi dei militanti, in modo indegno ma soprattutto per essersi approfittati dalla buona fede di Umberto Bossi, costringendolo a mettersi in prima linea per salvare il Movimento. Nessun perdono quindi per coloro che hanno infangato la storia di Bossi e della Lega Nord.

E’ vero, queste sono le ore peggiori, quelle degli sciacalli mediatici e degli avvoltoi politici che sperano nell’ultimo atto. La macchina del fango si è messa in moto in maniera travolgente contro il Carroccio e in tanti sperano che le dimissioni di Umberto Bossi possano essere il requiem per il Movimento. Si tratta però di un’illusione e la storia politica di questo Paese lo dimostra: ogni volta che la Lega è stata data per morta siamo riusciti a risorgere più forti e determinati di prima. E’ forse la chiusura di un ciclo politico, ma non la fine, al limite un nuovo inizio che comunque non potrà mai prescindere da Umberto Bossi. Un concetto espresso in modo chiaro dalle parole di Lucio Brignoli a margine del consiglio federale: “l’immagine indelebile di oggi è l’abbraccio tra Umberto Bossi e Roberto Maroni: questo è il passato, il presente e il futuro della Lega. Chi non capisce questo è solo chi ha fatto il male o vuole la fine della Lega”.

ehhhmmm, buona fede è sinonimo di coglionaggine? abbè, allora....

Non rendetevi ridicoli, via. Ma come, uno vede il proprio FIGLIO che viaggia in Porche e non SI chiede e non gli chiede niente?

Suvvia, prima elaborate il lutto meglio è. Ricordatevi di Edipo...

E che questi due giorni, così pericolosi per gli agnelli, passino presto

P.S. e non dimenticate, come siete usi fare con tanta, troppa disinvoltura, che si sta parlando di un PLU-RI-PRE-GIU.DI-CA-TO

Mag....con affetto e

............buona Pasqua

Bevete, bevete, così ve 'briacate e dimenticate di quando ce l' avevate duro

Occhio, che se finiscono gli agnelli vanno bene anche i pecoroni

botia, digli che finiti gli agnelli arruvano gli arieti